Il gioco del tennis non è solo Arte, ma anche Scienza. Regole, stili di gioco, colpi, tipi di errore, tecniche da apprendere: tutto quello che occorre imparare per completare la propria preparazione.
Il tennis è fra gli sport più praticati dai bambini, preadolescenti e adolescenti in molti Paesi del mondo. Da quando mi occupo di questo sport ho dovuto far fronte ad un luogo comune che è stato diffuso in maniera erronea da molti medici di base, pediatri e ortopedici nel nostro e in altri paesi: “essendo il tennis uno sport asimmetrico è pericoloso per lo sviluppo normale della colonna vertebrale”. Detto che non c’è una ricerca scientifica che dimostra questa credenza, il recente studio di Zaina, Donzelli, Lusini, Fusco, Minnella, Negrini ha dimostrato l’esatto contrario.
In una recente pubblicazione Olivier Girard , Gregoire P. Millet , Laurent Schmitt, hanno messo a confronto uno tra i test più utilizzati dagli allenatori di tutto il mondo, il test di Léger, noto anche come test a navetta o beep test, con un nuovo protocollo di test specifico nel quale si utilizza il campo da tennis, la racchetta, la palla da tennis ed azioni e movimenti specifici.
Introduzione
Una delle componenti fondamentali al fine di ottenere una prestazione ottimale in qualsiasi attività sportiva è senza dubbio quella di eseguire un buon riscaldamento. Non solo è importante eseguire un riscaldamento appropriato prima della competizione, ma anche prima di ogni seduta di allenamento, al fine di ottenere i più alti benefici dall’allenamento stesso e di limitare l’insorgenza di infortuni. Sebbene gli obiettivi di un riscaldamento appropriato siano molteplici a seconda dell’aerea di interesse presa in considerazione, possiamo considerare i seguenti come quelli principali:
Il servizio ha una caratteristica che lo rende un colpo che da un vantaggio fenomenale a chi lo esegue, è indipendente dall’avversario, permette al giocatore di commettere un errore, ed essendo il colpo più veloce, con una traiettoria molto offensiva (dall’alto verso il basso), induce tutti i giocatori ad utilizzare la prima di servizio come colpo vincente, o come elemento che procura un grandissimo vantaggio.
Per scoprire se è corretto che tutti i giocatori, maschi e femmine, diano quest’interpretazione all’apertura del gioco quando sono al servizio, abbiamo deciso di confrontare le due situazioni estreme di questo fondamentale, in cui l’avversario subisce o fa il punto senza interagire con la pallina.