Alla fine degli anni Sessanta, con la realizzazione del tennis open, il gioco individuale più bello e diffuso del mondo cambiò pelle subendo un ribaltamento copernicano. I tennisti erano divenuti di colpo tutti professionisti e autonomi, dato che fino a quel momento gli stessi si riferivano solo esclusivamente alle rispettive federazioni nazionali di appartenenza le quali decidevano partecipazioni ed iscrizioni ai tornei degli atleti. Dunque si rese necessario strutturare una forma di sindacato che rappresentasse e regolasse le attività dei tennisti anche nei confronti di chi fino a quel momento aveva dettato legge in forma assoluta come le federazioni nazionali e quella internazionale (I.T.F.).
Le lotte e le contrapposizioni tra il vecchio equilibrio e il nuovo che avanzava furono feroci e culminarono con lo sciopero dei giocatori durante l’edizione di Wimbledon del 1973. In seguito alla tempesta tornò la calma e le cose presero la loro naturale forma e la neonata Associazione dei Tennisti Professionisti prese sempre più forza spiccando il volo.
L'Association of Tennis Professional (A.T.P.) è l'associazione che riunisce i giocatori professionisti del tennis maschile di tutto il mondo. Nacque nel 1972 dall'iniziativa degli americani Donald Dell e Jack Kramer (padre fondatore del tennis open nel 1968) e del sudafricano Cliff Drysdale, che ne divenne il primo presidente.
Lo scopo principale dell'associazione è quello di tutelare gli interessi dei giocatori relativamente ai vari aspetti dell'attività nonché organizzare un circuito ed una classifica mondiale, detta appunto classifica ATP.
La classifica ATP è il presupposto in base al quale l'associazione stila i tabelloni per la partecipazione dei singoli giocatori ai tornei del circuito internazionale, decidendo teste di serie e gli scontri diretti.
Il circuito è composto da tornei di differente levatura internazionale: i quattro tornei del Grande Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, US Open) gli ATP World Tour Master 1000, gli ATP World Tour 500 Series, gli ATP World Tour 250 Series e i tornei Challenger e Futures.
Questa programmazione attuale è il risultato della riforma voluta dall'associazione stessa nel 2009. Oggigiorno anche gli incontri di Coppa Davis, a differenza di un tempo, distribuiscono punti ATP per la classifica. Classifica pubblicata settimanalmente dall'associazione e stilata sui risultati delle ultime 52 settimane di gare.
Parallelamente alla classifica ATP ne viene stilata un'altra, denominata ATP Race, che considera solo i risultati della stagione in corso ed è unicamente utile per qualificare i primi otto tennisti che giocano un torneo a fine anno chiamato ATP Finals.