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Il torneo di Indian Wells è ormai prossimo a inscenare il suo atto finale, con otto candidati, tra maschi e femmine, pronti a sferrare gli acuti per parteciparvi. Le quattro semifinali, si disputano tutte sul cemento dello Stadium 1, reso rovente dal sole californiano. Intanto il vento, che ha soffiato forte per tutto il corso della manifestazione, spinge gran parte degli atleti verso Miami (meta del prossimo Masters 1000).
È giunta l’ora dei quarti di finale al BNP Paribas Open di Indian Wells, California. L’aria è sempre più rarefatta per le giocatrici ed i giocatori che ricercano il trionfo. Le fatiche dei turni precedenti si fanno più insistenti, obbligando gli atleti ancora in gara a misurarsi con i propri limiti, fisici ed emozionali: è tipica della campionessa e del campione, infatti, la capacità di elevare il proprio livello di gioco nel momento in cui ci si avvicina sempre più alla finalissima, apoteosi di ogni attività sportiva. Non si compete più per sopravvivere, si compete per vincere.
Il cerchio si stringe attorno ai migliori e alle migliori tenniste in grado di portarsi a casa il primo Master 1000 stagionale. A contendersi il titolo sono rimasti in 16, 8 uomini e altrettante donne che tra martedì e mercoledì hanno vinto le rispettive battaglie sportive negli ottavi di finale.
Le prime a scendere in campo sono state le donne nella giornata californiana di martedì anticipando di un giorno le gesta maschili.
Nessun problema per la numero 1 del mondo Serena Williams che si sbarazza facilmente in due veloci set della qualificata Bondarenko.
orneo comunque positivo per l’ucraina reduce da tre vittorie consecutive al terzo set e quindi con poche energie fisiche e nervose al cospetto di sua maestà Serena. La Williams ha giocato una partita solida senza dover alzare eccessivamente il livello del proprio gioco, così come avvenuto anche nelle precedenti partite.
A lei il compito ora di spostare l’asticella più in alto già dal prossimo match nel quale incontrerà la detentrice del titolo Simona Halep. La rumena sembra essere sulla strada del ritorno ai livelli 2014-15 dopo un deludente avvio di stagione. Il ritiro della Strycova ad inizio secondo set le ha certamente agevolato il compito ma già dai primi punti era sembrata in totale controllo del gioco evidenziando la sua predisposizione a questo torneo.
Il torneo californiano entra nel vivo. Si comincia a fare sul serio, con sguardo sugli ottavi di finale.