Il torneo californiano entra nel vivo. Si comincia a fare sul serio, con sguardo sugli ottavi di finale.
Torneo Femminile
Nel terzo turno del tabellone femminile non si sono registrate grosse sorprese eccetto la disarmante sconfitta di Ana Ivanovic e quella, anch’essa inaspettata di Belinda Bencic.
La Ivanovic si inchina in due set per 6-2 6-0 alla ceca Karolina Pliskova. La prova della serba è sconcertante, non riesce mai ad entrare in partita e cede di schianto alla più centrata Pliskova.
La Bencic (T.D.S n.7), non fa di meglio e pur partendo con tutti i favori del pronostico gioca una partita al di sotto della sufficienza che non le permette di prevalere sulla Rybarikova. La russa che al contrario gioca una buona partita, concedendo poco e sfruttando le occasioni a sua disposizione chiude per 6-4 3-6 6-3.
La numero uno del ranking WTA Serena Williams si è liberata in due set della kazaka Yulia Putinsteva. La numero 56 del mondo ha tenuto testa all’americana solo nel primo set, trascinandola al tie break per poi alzare bandiera bianca nel secondo set, dove è stata letteralmente asfaltata dalla maggior classe e potenza della statunitense che ha chiuso per 6-0.
Simona Halep (T.D.S n.5), campionessa in carica qui l’anno scorso, ha portato a casa il suo match in due rapidi set con meno patemi del previsto contro la pericolosa russa Ekaterina Makarova. Risultato finale 6-2 6-4.
Altre due teste di serie del torneo, la serba Jelena Jankovic che ha concesso solo un gioco all’americana Coco Vanderweghe 6-0 6-1 e la polacca Agnieszka Radwanska che ha battuto per 6-2 6-1 la (T.D.S n.32) Monica Niculescu.
Ha incontrato sicuramente molte più difficoltà Petra Kvitova per superare la svedese Johanna Larsson. La numero 8 del tabellone è stata infatti costretta a tre lottati set. La ceca ha fatto valere la sua maggiore esperienza nel saper gestire i punti importanti ed è riuscita ad aggiudicarsi il passaggio del turno con il punteggio di 6-3 4-6 7-5.
La nostra Roberta Vinci dopo essere partita forte quest’anno con la vittoria del torneo di S. Pietroburgo, accede facilmente agli ottavi di finale, superando la tutt’altro che semplice da affrontare Svitolina (T.D.S n.17) con il punteggio di 6-1 6-3.
VIktoria Azarenka infine non ha avuto nessun tipo di problema a liberarsi della cinese Zhang ( wild card qui a Indian Wells ) che già aveva ben figurato nei primi due turni. La numero 7 del tabellone si aggiudica il match per 6-4 6-3.
ALTRI RISULTATI: Bondarenko def. Tsurenko (3-6 6-4 7-6), Strycova def. Kurumi (3-6 6-1 6-2), Gibbs def. Shvedova (6-0 6-4), Konta def. Alertova ( 6-4 6-1), Kasatkina def. Puig ( 6-4 3-6 7-6), Stosur def. Mchale (6-4 2-6 6-4)
Torneo maschile
La sorpresa più grande di questo primo ATP Master 1000 della stagione, arriva sicuramente dalla sconfitta dello scozzese Andy Murray, che giocando una delle più brutte partite degli ultimi anni e sicuramente la peggiore da inizio stagione, viene eliminato dall’argentino Federico Delbonis.
Murray non entra mai veramente nel match e dimostra un nervosismo continuo sul campo che non ha certamente giovato alla sua performance.Inspiegabile davvero quello che accade sul 5 pari al terzo dove Delbonis, affetto da un braccino degno di un tennista di quarta categoria rallenta vertiginosamente la velocità dei suoi colpi. Andy non ne approfitta, ma anzi, commette una sequela di errori gratuiti inspiegabili, regalando di fatto il match a Delbonis.
L’argentino chiude 6-4 4-6 7-6.
Milos Raonic scatena tutta la sua potenza sul mal capitato di turno Bernard Tomic. Da questa partita ci si aspettava sicuramente qualcosa di più. Di fatto invece, non c’è mai stata partita. Troppa la differenza vista in campo e Raonic approda agli ottavi di finale con una buona prova di forza col punteggio di 6-2 3-0 rit.
La T.D.S n.8 del torneo Richard Gasquet, riesce dopo un primo set di sofferenza ad avere la meglio su Dolgopolov, giocatore pericolosissimo su queste superfici per 2-6 6-2 6-1.
Stan Wawrinka non gioca un match memorabile contro Kuznetsov ma è quanto basta per permettergli di giungere agli ottavi di finale. Potremmo dire massimo risultato col minimo sforzo per lui. Lo svizzero chiude per 6-4 7-6.
Nole Djokovic si impone per 7-5 7-5 su Kohlshchreiber. Il numero 1 del mondo, che negli head to head non aveva mai perso dal tedesco, mantiene la buona tradizione e con la sua solita classe nei momenti chiave di entrambi i set mette a segno il break decisivo.
Tsonga (T.D.S n 7) si libera in poco più di un’ora dell’americano Sam Querrey. Il francese sembra attraversare un buono stato di forma in questo torneo e lo dimostra anche in questo macth, portato a casa mostrando un’ottima solidità da fondo oltre ai numerosi colpi vincenti con entrambi i fondamentali. Jo si aggiudica il match per 6-3 6-4.
La partita con più fascino dell’intero terzo turno è senza dubbio il derby spagnolo tra Verdasco e Nadal. Rafa doveva scrollarsi di dosso i fantasmi della partita persa all’Australian Open e ci riesce grazie a un’ottima partita. Nel primo set non c’è storia. Il maiorchino prende in mano le redini del gioco, schiacciando il suo avversario e portandosi in vantaggio con un netto 6-0. Nel secondo set Verdasco reagisce, lottando punto su punto, ma non basta per evitare la sconfitta. Rafa chiude per 7-5.
John Isner (T.D.S n.9) si impone per 6-4 7-6 sul francese Mannarino. L’americano non gioca una partita indimenticabile ma dimostra di aver acquisito una certa maturità, in quanto riesce a non mettere mai in serio dubbio la vittoria contro un avversario di classifica inferiore.
Kei Nishikori (T.D.S n.5) deve sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio su Johnson. Il giapponese ha infatti bisogno di due tie break per guadagnarsi l’accesso agli ottavi di finale. Partita non brillantissima per Nishikori che se ha qualche ambizione di arrivare in fondo al torneo, non può certamente essere soddisfatto della sua perforamance odierna.
Berdych passa agli ottavi superando per 6-1 7-6 Coric. Il ceco incontra problemi solo nel secondo set dove è costretto al tie break, ma la partita non è mai stata veramente in discussione.
ALTRI RISULTATI: Lopez def. Bautista Agut 7-6 6-7 6-4, Thiem def. Sock 7-5 6-7 6-1, Zverev def. Simon 6-2 6-2, Cilic def. Mayer 6-4 6-3, Goffin def. Pella 4-6 6-3 6-2, Monfils def. Ramos-Vinolas 6-1 6-3.