In questa sezione potrai trovare notizie di attualità del tennis e ultime dai campi di gioco in occasione dei principali tornei
In una nazione già divisa al proprio interno come la Gran Bretagna, sicuramente il referendum Brexit or not Brexit ha contribuito ad acuire le divergenze intestine che erano balzate agli onori della cronaca lo scorso anno con la richiesta d’indipendenza della Scozia. Pure lo sport nel Regno Unito non è motivo di unione e di fratellanza tra i popoli; nel calcio e nel rugby per esempio la Gran Bretagna viene scorporata nelle quattro nazioni costitutive, ovvero Irlanda del Nord, Scozia, Galles e Inghilterra.
Il countdown sta per finire, manca soltanto una settimana al via di Wimbledon. La preparazione a quello che, a tutti gli effetti, è l’evento tennistico più importante dell’anno, varia da giocatore a giocatore. C’è chi si allena, per affinare la propria intesa con il prato e chi invece preferisce competere.
La canzone a cui allude il titolo è “Un mondo d’amore”, e nel tennis l’amore per l’erba ha molteplici radici. Alcune sono lontane, molto lontane come il torneo più antico, quello di Wimbledon. L’All England Lawn Tennis and Croquet Club organizzò infatti a Wimbledon, sobborgo di Londra, i primi Championships a cui parteciparono 22 giocatori. Le cronache registrano che vinse Spencer Gore e che ad assistere alla finale vi furono circa duecento spettatori paganti. Siamo nel 1877 e questo significa, molto semplicemente, che la storia del terzo torneo del grande Slam in ordine di calendario si intreccia tout court con la storia del tennis moderno.
Poco più di due settimane; questo è il tempo a disposizione prima dell’appuntamento più atteso della stagione tennistica, tempo che tutti i principali protagonisti del circuito stanno cercando di sfruttare, al fine di arrivare ai Championship nella miglior condizione possibile.
E’ infatti iniziata questa settimana la stagione sull’erba, con un menù che ha previsto ben tre tornei 250, il WTA di Nottingham in Inghilterra, l’ATP di Stoccarda ed il torneo olandese di Hertogenbosch aperto sia alle donne che agli uomini.