Archiviata la breve parentesi della Coppa Davis, il circuito ATP si appresta a ripercorrere la calendarizzazione organica dei tornei 250, particolarmente intensa in questo inizio di febbraio con ben tre appuntamenti in simultanea spalmati tra Montpellier, Sofia e Quito.
Il campo di partecipazione di queste manifestazioni include la presenza di 7 giocatori classificati nei primi 20, di cui due top ten, ovvero Cilic e Thiem, rispettivamente numero 7 e 8 del ranking. Nei primi turni disputatisi a cavallo tra le giornate di martedì e mercoledì, si è registrato un andamento tendenzialmente lineare delle teste di serie in gioco, eccezion fatta per Mischa Zverev e Marcel Granollers. Analizziamo con ordine quanto accaduto, incominciando dai risultati di Montpellier: l’adepto della Next Gen, Karen Khachanov, è rimasto vittima dell’indole scellerata del transalpino Benoit Paire, capace di rimontare uno svantaggio di 4-1 nel primo parziale e, a sua volta, farsi rimontare in una situazione di punteggio simile nel secondo set. Il match si è concluso a favore del numero 43 del mondo con lo score di 7-6 6-4. Molto divertente si preannunciava invece la sfida tra un altro giocatore francese, Julien Benneteau, e la testa di serie numero 5 del seeding, Feliciano Lopez. Così è stato: la partita si è risolta solamente al tie break decisivo, nel quale è emersa la maggior perspicacia dello spagnolo, che si aggiudica in questo modo l’incontro per 6-3 4-6 7-6. Una delle due sorprese di giornata arriva dall’incontro tra Mischa Zverev, numero 6 in tabellone, e il bombardiere transalpino Kenny de Schepper. Il tedesco ha mostrato evidenti strascichi ereditati dall’incontro di Coppa Davis perso dalla Germania in casa contro il Belgio. Nonostante un disperato tentativo di riassestare gli equilibri dopo aver annullato tre match point e aver ottenuto una delicatissima palla break nell’ultimo game della partita, de Schepper mostrerà particolare sangue freddo nel chiudere il match per 6-4 6-3. L’altra sorpresa di giornata è rappresentata dalla prematura disfatta del numero 7 Marcel Granollers eliminato per mano di Jeremy Chardy per 6-0 3-6 6-3. Nulla da fare per un altro esponente della Next Gen, ovvero il croato Borna Coric che ha dovuto lasciare il passo al britannico Aljaz Bedene, il quale agguanta il secondo turno imponendosi per 7-5 4-6 6-1. Continua il periodo nero per la giovane promessa croata, che non vince una partita ufficiale dall’agosto dello scorso anno, a causa di una riabilitazione travagliata seguita all’intervento al ginocchio destro. Nessun patema incontrato dall’ultima testa di serie in campo, il numero 8 Fernando Verdasco che ha sconfitto agilmente Gregoire Barrere per 6-2 6-1. Gli altri risultati di giornata sono stati: Brown def. Garcia Lopez 7-6 6-3; Jaziri def. Lamasine 1-6 7-5 7-6; Marchenko def. Halys 6-4 6-4; Mathieu def. Millot 6-2 4-6 6-3; Medvedev def. Kamke 6-2 7-6; Herbert def. Hemery 6-3 7-5.
Passiamo adesso ai primi turni svoltisi nella capitale bulgara: al contrario di quanto accaduto nella metropoli francese, a Sofia non si sono manifestate clamorose eliminazioni in questo primo atto. Il lussemburghese Gilles Muller, testa di serie numero 5, vincitore del suo primo titolo ATP in carriera ad inizio stagione in quel di Sydney, ha battuto il francese Bourgue per 6-3 6-2. Il numero 8 Martin Klizan ha estromesso il russo Andrey Kuznetsov, accreditato da molti come potenziale astro del tennis futuro, ma mai realmente affermatosi ad alti livelli, per 6-0 7-6. Nessun problema anche per la testa di serie numero 9, Viktor Troicki, uscito vincitore da una sfida a senso unico contro la wild card turca Cem Ilkel per 6-3 6-2. Prosegue l’ottimo periodo di forma di Andreas Seppi, che dopo un ottimo cammino in Australia ed una discreta vittoria in Coppa Davis contro Berlocq, riesce ad avere la meglio del pur sempre ostico Damir Dzumhur dopo una lotta avvincente, terminata con il punteggio di 7-6 3-6 6-3 in favore dell’altoatesino. Gli altri risultati di giornata sono stati: Stebe def. Gabashvili 2-6 6-0 6-1; Youzhny def. Tepevac 7-6 6-4; Haase def. Kuzmanov 6-4 6-3; Darcis def. Marterer 6-3 7-6; Basilashvili def. Mannarino 7-6 7-6; Janowicz def. Sela 6-4 6-4; Brands def. Chiudinelli 6-7 7-6 6-2.
Infine analizziamo gli esiti concernenti il torneo della città ecuadoregna di Quito, molti dei quali disputatisi in piena nottata italiana: diverse sono state, in questo caso, le sorprese. Partiamo dall’eliminazione di Gerald Melzer, fratello minore di Jurgen, per conto dell’argentino Horacio Zeballos per 6-7 6-3 7-6. Segue la più inattesa delle eliminazioni portata a termine dallo statunitense Rajeev Ram nei confronti della testa di serie numero 5 Alexandr Dolgopolov per 3-6 7-6 6-3. Si ferma anche la testa di serie numero 7 Thiago Monterio, costretto alla resa da Giovanni Lapentti, con il netto punteggio di 6-3 6-2. Avanza al secondo turno, seppur con qualche spavento, il numero 8, l’argentino Renzo Olivo che riesce a prevalere in un match molto complicato contro l’ecuadoregno Emilio Gomez, vincendo per 5-7 6-2 7-6. Tre sono gli italiani al via in questo torneo: Paolo Lorenzi, il quale ha beneficiato di un bye al primo essendo testa di serie numero 3 del seeding, Federcio Gaio e Alessandro Giannessi. Ottima la prestazione di Gaio che si impone in tre set sul giocatore brasiliano Joao Souza per 5-7 6-4 7-5. Purtroppo si interrompe subito il cammino di Giannessi che deve dire addio alla competizione a causa della sconfitta inflittagli dal colombiano Alejandro Falla per 6-4 6-3. Gli altri risultati della giornata sono stati: Estrella Burgos def. Martin 3-6 6-2 6-4; Tipsarevic def. Gimeno Traver 4-1 RET; Giraldo def. Becker 6-4 6-4; Kicker def. Andreozzi 4-6 6-3 6-4; Ebden def. Velotti 2-6 6-4 6-3; Carballes Baena def. Dutra Silva 6-3 6-1.