È trascorsa poco più di una settimana dalla finale di Wimbledon e nel circuito regna la quiete. La maggior parte dei giocatori, specialmente i primi del ranking, arrivati in fondo nei tornei sull’erba, stanno approfittando di questa fase della stagione per tirare il fiato in vista delle olimpiadi. Coloro i quali hanno preferito la competizione al riposo, invece, si sono divisi tra i tornei di Amburgo e di Bastad, entrambi su terra rossa.

Iniziamo dal torneo 250 svedese. Nel tabellone è presente una forte componente spagnola, guidata dal torero David Ferrer, che mosso da spirito di rivalsa dopo il secondo turno a Wimbledon, punta a testa bassa la finale. Le altre teste di serie sono tutti suoi connazionali, fatta eccezione per l’antagonista principale alla vittoria, il portoghese Sousa.

Il favorito, tuttavia, conferma sin dai primi turni di non essere in uno dei periodi più luminosi della sua carriera. Portato al terzo set prima da Hemery e poi da Dustin Brown, esce dal torneo in semifinale, di fronte al primo vero specialista del rosso fronteggiato, Ramos Vinolas. Dopo aver eliminato dalla carreggiata l’ostacolo più ingombrante, quest’ultimo, sfida in una pronosticabile finale iberica Verdasco, giustiziere di Sousa.

Fernando, che fino a questa partita aveva concesso pochissimi game, cede al cospetto di un Ramos Vinolas più solido di lui, e capace, a differenza dei precedenti avversari del mancino di Madrid, di arginare la potenza devastante dei suoi colpi. Ramos Vinolas vince la finale 6-3 6-4 e conquista il torneo di Bastad.

Da segnalare, la prova in terra svedese del nostro atleta Andrea Arnaboldi, che dopo aver superato l’argentino Trungelliti e il russo Donskoy, esce dal torneo nei quarti di finale per mano del vincitore del torneo. Peraltro è l’unico giocatore a portarlo al terzo set.

Passiamo ora al 500 di Amburgo. È una manifestazione di grande tradizione, dominata quest’anno dalla forte presenza dei giocatori di casa, su tutti Philipp Kohlschreiber, desideroso di difendere le proprie mura dal pericolo di invasione argentina.

Il numero 1 del tabellone, infatti, è costretto dal sorteggio ad affrontare uno in fila all’altro Berlock, Quicker e Renzo Olivo. Dopo aver superato i primi due, si ferma nei quarti di finale di fronte al terzo argentino, perdendo in tre set. Renzo Olivo, verrà poi eliminato nella semifinale sudamericana dall’uruguaiano Cuevas, disputando comunque un ottimo torneo (batte oltre al già citato Kohlschreiber, prima Youznhy e poi Gonzalez).

Nella parte bassa del tabellone, la deludente prestazione di Paire, fuori al primo turno con Gimeno Traver e la sconfitta nei quarti di finale di Garcia Lopez contro Robert, spianano la strada a Martin Klizan, che arriva in finale contro Cuevas senza faticare troppo.

Sarà proprio il giocatore slovacco, infatti, ad avere la meglio. Vince 6-1 6-4 la finale e porta a casa il prestigioso torneo di Amburgo.

Da segnalare la sconfitta al primo turno del giovane Zverev contro il qualificato brasiliano Thiago Monteiro. Il gioiellino di casa, attore di una prima parte di stagione superlativa, sognava di scaldare il suo pubblico, proprio come nel match di Halle contro Roger, disputato poche settimane fa. Ha prevalso nel suo caso il bisogno di riposo.

L’unico Italiano presente in tabellone, Thomas Fabbiano, non è riuscito ad emulare il torneo positivo in Svezia del nostro Andrea Arnaboldi. La corsa di Thomas si ferma al primo turno contro l’argentino Kicker.

Altro protagonista del dopo Wimbledon, è il croato Ivo Karlovic, che vince alla veneranda età di 37 anni il torneo americano di Newport.

Nella settimana attualmente in corso, si stanno giocando i tornei di Gstaad in Svizzera, dove spiccano le presenze di Lopez, Simon e dell’agguerrito Ramos Vinolas, il torneo di Kitzbuhel con il padrone di casa Dominic Thiem grande favorito e il torneo di Umago in Croazia, dove giocheranno Fognini, Seppi e Fabbiano.

La fase di quiete della stagione, si interromperà con il Master 1000 di Toronto e con le Olimpiadi di Rio. Appuntamenti in cui torneranno i primi giocatori del circuito e in cui vedremo con certezza dello spettacolo.