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Inizia timidamente la sesta giornata di Wimbledon. Anche oggi, pubblico, giocatori e organizzatori del torneo, sono costretti a remare contro le ostili condizioni atmosferiche, che non favoriscono il regolare svolgimento delle partite in programma.

La quinta giornata era terminata tra le mille difficoltà di Novak Djokovic, in svantaggio due set a zero contro un Sam Querrey in condizioni paradisiache. Il serbo, graziato dall’interruzione del match, è chiamato oggi a una difficoltosa scalata per rimontare il suo avversario. Il gioco riparte su un’erba più asciutta rispetto all’ultima calpestata dai due contendenti. Ne consegue un rimbalzo della palla più lento, che alla ripresa dell’incontro favorisce le intenzioni di Nole: allungare il più possibile lo scambio, limitando servizio e dritto dell’americano, devastanti sull’erba scivolosa di ieri. Nel terzo set Djokovic vola 4 a 0, prima di essere costretto nuovamente a uscire dal campo per la pioggia. Dopo circa un quarto d’ora, il gioco riparte per la terza volta. Querrey sembra trarre beneficio da questa ennesima interruzione. Perde il terzo set 6 – 3, ma scioglie le tensioni che lo avevano in precedenza bloccato e inizia il quarto set con il piglio giusto.

La partita si ferma nuovamente all’inizio del parziale, tuttavia Sam rimane attaccato nel punteggio, fino al 4 pari, quando perde il servizio. Il game successivo il serbo è chiamato a capitalizzare il vantaggio ottenuto nel game precedente, ma anch’egli si fa brekkare. Sul 6 – 5 la partita si interrompe ancora una volta e Nole, in difficoltà, chiama l’aiuto del suo angolo. Alla ripresa tiene il servizio e conquista il tie break. Dopo essersi portato in vantaggio 3 a 1, perde uno scambio di 22 colpi, che fa risalire a galla lo statunitense, decidendo con tutta probabilità la partita. Querrey vince 7 – 5 il tie break, elimina dal torneo Djokovic e conquista l’accesso agli ottavi di finale.

Vi erano poi altri match del tabellone maschile da completare, dopo le interruzioni della quinta giornata. Il primo a concludere il discorso lasciato in sospeso è Marin Cilic, che vince 3 set a 0 contro lo slovacco Lukas Lacko. Stesso risultato anche per Nishikori, che elimina dal torneo il russo Kuznetsov. Mahut vince in quattro set il derby francese contro Herbert, mentre il giovane Zverev, chiamato a mettere il punto esclamativo alla sua maratona, conquista il quinto set che gli regala l’accesso al terzo turno, fermando la corsa di Youzhny.
A sorpresa, termina al terzo turno il torneo di Grigor Dimitrov, che perde 6 – 2 al quarto set contro l’americano Johnson. Il bulgaro, protagonista di una stagione al di sotto delle aspettative, aveva iniziato col piede giusto questo Wimbledon, vincendo al secondo turno contro l’ostico francese Simon. Il tennis a stelle e strisce, grazie alle vittorie di Johnson e Querrey confeziona l’ennesima giornata da incorniciare del 2016, che ha fatto gioire gli appassionati statunitensi di questo sport, soprattutto nel tennis femminile.

A confermare i pronostici, ci pensa, invece lo scozzese Andy Murray. Il tennista di casa difende senza incontrare grosse difficoltà le mura amiche, dall’australiano John Millman. Andy, dopo aver agevolmente conquistato il primo set, si distrae nel secondo rischiando di allungare la partita. Nel momento decisivo, però, riesce ad alzare l’asticella. Il dato decisivo è come spesso accade nelle sue partite, l’alta percentuale di punti conquistati in risposta sulla seconda palla dell’avversario (32%). Il terzo set è in discesa, anche se l’australiano onora umilmente il campo centrale fino alla fine dell’incontro.

Goffin vince in quattro set contro Istomin, guadagnandosi gli ottavi di finale. Tomic vince tre set a zero contro lo spagnolo Bautista. Vengono invece interrotte le partite di Gasquet, in vantaggio due set a uno contro Ramos, quella di Isner, avanti due set a uno contro Tsonga, Kyrgios, un set pari con Lopez e Pouille, due set a uno su Del Potro.

In campo femminile, le più fortunate della giornata odierna, Halep e Bertens, riescono a giocare una partita intera senza incorrere in interruzioni dettate dal meteo, grazie alla copertura del campo centrale. Dopo un primo set combattuto e pieno di colpi di scena, Halep ottiene il break sul 5 – 4 che le regala il primo set. Nel secondo parziale emerge la differenza tra le condizioni fisiche delle due atlete e senza troppe difficoltà, la tennista rumena si guadagna l’accesso agli ottavi di finale.

Anche nel tabellone femminile vi erano diverse partite da completare. La nipponica Doi è la prima a concludere quanto iniziato il giorno precedente, vincendo in due set contro la tedesca Friedsam. Stesso punteggio anche per Kerber, nel derby tedesco contro Witthoeft. Bacsinszky elimina in tre set la rumena Niculescu, mentre Stephens, vince contro Minella, la più emozionante delle partite in campo femminile, conclusasi 8 – 6 al terzo set.

La russa Makarova fa il botto, eliminando la testa di serie numero 10 del torneo, Petra Kvitova dopo un combattuto 7 – 5, 7 – 6. Termina, invece, al terzo turno il torneo di Sabine Lisicky, che a dispetto di un 2016 più che mai negativo, in cui non è mai stata in condizione, aveva ben iniziato il suo Wimbledon vincendo al primo turno contro l’australiana Stosur. Oggi, si rende protagonista di una prestazione al di sotto delle sue possibilità, perdendo contro la kazaka Shvedova.

Eugenie Bouchard esce dal torneo, perdendo contro la Slovacca Cibulkova. La canadese, dopo aver lottato e perso il primo set 6 - 4, si innervosisce nel secondo parziale, a metà del quale riceve un penalty point e cede l’incontro all’avversaria. Conferma, invece, il trend positivo la statunitense Keys, che vince al terzo set contro la francese Cornet.

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