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Roland Garros: Day 8
Le condizioni metereologiche sembrano proprio non voler migliorare a Parigi. Ennesima giornata caratterizzata da nuvole minacciose sul parco del Bois de Boulogne. Le uniche partite a non essere state completate sono state Radwanska vs Pironkova 6-2 3-0 sosp. e Halep vs Stosur 5-3 sosp.
In campo femminile la testa di serie numero 4 del torneo, Garbine Muguruza batte senza problemi la veterana del circuito e già vittoriosa a Parigi Svetlana Kuznetsova. La differenza la fa la diversa gestione dei punti importanti. La spagnola riesce infatti a portare a casa più del 60% dei punti giocati dal 30-30 in avanti. Inoltre risponde sempre in maniera aggressiva e si fa sempre trovare pronta per spingere sulla seconda palla non irresistibile della russa. La Muguruza si aggiudica la vittoria in due set col punteggio di 6-3 6-4.


Sul Suzanne Lenglen relativa sorpresa di giornata con la vittoria dell’americana Shelby Rogers che ha avuto la meglio per 6-3 6-4 della rumena, testa di serie numero 25 del torneo, Irina Begu. La Begu i paga troppi errori non forzati, ben 29 in due set e una scarsa percentuale di punti vinti con la seconda palla di servizio. L’americana, numero 108 del mondo, accede cosi ai quarti di finale di uno slam.


La sorpresa più grande della giornata arriva sempre dal Lenglen dove lo spagnolo Albert-Ramos Vinolas batte in soli tre set Milos Raonic. Ramos sembra quindi non volersi più fermare dopo aver sconfitto nella giornata di ieri anche il più quotato americano Jack Sock. L’iberico gioca la partita perfetta ma come spesso accade in questi casi riceve anche l’aiuto involontario di Milos che ormai da tempo sembra non essere più quello della stagione 2015 anche per via dei noti problemi all’anca. Il primo set scivola via veloce per 6-2. Nel secondo c’è maggiore equilibrio anche se è evidente come sia la giornata di Ramos che nei momenti chiave si fa sempre trovare pronto e chiude per 6-4. Nel terzo Raonic, nonostante la giornata storta non molla un centimetro e fino all’ultimo punto dell’ultimo game cerca di restare attaccato al match, ma Ramos dopo un tentennamento sul primo match point, chiude al secondo con uno smash liberatorio che gli consegna i quarti di finale di uno slam per la prima volta in carriera. Ramos in quarti incontrerà Stan Wawrika, vittrioso oggi contro il serbo Viktor Troicki per 7-6 6-7 6-3 6-2.

/>Lo svizzero come al suo solito sembra un gatto sornione. Il suo gioco sembra dipendere dal piede con cui si alza dal letto al mattino. Capace di colpi e punti incredibili, è anche il numero 1 a complicarsi la vita da solo. Oggi tutto sommato mantiene alta la concentrazione, ad eccezione del secondo set che concede al serbo. Stan appare comunque in forma e dopo le fatiche dei primi turni sembra aver trovato lo smalto migliore. Il campione uscente sembra quindi pronto per difendere il suo trono a Parigi.
Anche la testa di serie numero 2, lo scozzese Andy Murray accede ai quarti battendo l’americano John Isner in tre set per 7-6 6-4 6-3. Il primo set è molto combattuto ed equilibrato. Andy se la vede brutta nel tie break dove è costretto ad annullare un set point al gigante americano con un grande passante di rovescio lungolinea. Da li in poi la partita è in discesa per lo scozzese che senza troppi pericoli porta a casa gli altri due set. La partita era insidiosa per Murray, anche se forse quest’oggi è stato anche favorito dal campo e dalle palle pesanti che hanno reso “meno” devastante il servizio di Isner.


La partita tecnicamente piu bella e affascinante è stata sicuramente quella disputata sul Philippe Chatrier tra Richard Gaquet e Key Nishikori. Il giocatore di casa, spinto dal pubblico parigino sembra in serata. Richard, lo sappiamo è dotato di un grande talento e quando riesce ad essere concentrato e in partita può battere chiunque. I primi due set sono giocati in modo praticamente perfetti da Gasquet che si porta avanti per 6-4 6-2. Nel terzo il giapponese non molla nulla, prova a restare in partita e sfrutta un leggero calo del francese che gli permette di portare a casa il terzo per 6-4. Nel quarto Richard torna a fare magie col suo rovescio a una mano, con il pubblico che ne sottolinea lo splendore ad ogni accelerazione. Il giapponese al contrario commette troppi errori non forzati e cosi il set se lo aggiudica Gasquet per 6-2 . Richard raggiunge cosi per la prima volta in carriera i quarti di finale al Roland Garros.

 

 

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