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Puntuale come le zucche di Halloween accese in molte case con bambini, inizia nell’ultima domenica di ottobre l’ultimo Master 1000 dell’anno: Parigi Bercy. Purtroppo sembra che anche quest’anno saranno maggiori gli “scherzetti” dei “dolcetti” visto che la lista dei forfait illustri è praticamente infinita. E purtroppo potrebbe non fermarsi qua dato che Roger Federer sembra possa togliersi dal main draw, soprattutto dopo la vittoria a Basilea.

Sicuramente le assenze di Djokovic, Murray, Nishikori, Wawrinka e Raonic erano note da tempo; ciononostante L’ATP e gli organizzatori del torneo parigino devono fare una riflessione attenta non solo riguardo la data della manifestazione, ma anche sulla superficie di gioco: come già evidenziato lo scorso anno, a Shangai si gioca su campi molto veloci, i più veloci dell’intero panorama Master 1000 e anche Vienna e Basilea si avvicinano molto a questi parametri; Parigi al contrario, anche su indicazione della federazione per assecondare le caratteristiche tecniche di alcuni suoi atleti, ha optato per una superficie decisamente più lenta. Questo potrebbe scoraggiare ancor di più Federer, atteso poi dalle Finals a Londra che, come noto, si giocano su campi decisamente rapidi.

Inoltre, a livello di calendario  - nonostante si tratti di un Master 1000 - Parigi si trova un po’ rinchiuso tra le Finals di Londra e i tornei comunque ricchi di Basilea e Vienna che per diversi motivi attirano parecchi giocatori importanti. In questo periodo dell’anno chi dovesse arrivare con tante (troppe?) partite giocate nelle ultime settimane potrebbe decidere di anticipare le vacanze o prendere una piccola pausa in viste del Master finale. Potrebbe essere il caso di Juan Martin Del Potro che nell’ultimo mese ha giocato ben 14 partite raggiungendo la semi a Shangai, la vittoria a Stoccolma e la finale persa a Basilea. Per un giocatore come lui, spesso infortunato, e che non è mai riuscito a dare continuità alle presenze nel circuito, potrebbe essere un surplus di lavoro che lo consiglierà di togliersi dal tabellone. Discorso analogo proprio per Federer che ha riposato la settimana di Stoccolma ma negli ultimi due tornei è sempre arrivato in finale: alla sua età, con le sue condizioni fisiche (schiena non più così elastica) e con i suoi obiettivi (vincere il Master di Londra), saltare Bercy potrebbe essere un male necessario.

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Chi non dovrebbe avere problemi di questo tipo è Rafa Nadal che, una volta tanto nella sua carriera, può disputare un finale di stagione abbastanza integro fisicamente. Non gioca dalla finale persa di Shangai e quindi potrebbe essere il più fresco. Sicuramente i tornei indoor non sono tra i suoi favoriti ma potrebbe arrivare in fondo per “assenza di competitors”.

Tra i possibili protagonisti va incluso sicuramente Jo Tsonga che è indubbiamente il giocatore più on fire del circuito insieme a Del Potro. Il francese è reduce da una pessima stagione per i suoi standard ma quest’ultimo mese e l’aria di casa potrebbero incrementare il suo livello di gioco e di conseguenza le sue ambizioni di vittoria. Al contrario tra i giocatori di vertice stanno deludendo molto negli ultimi tornei Thiem e Alexander Zverev. Il primo addirittura ha vinto un solo match negli ultimi 5 tornei disputati e non sembra avere la condizione e la fiducia necessaria per essere un protagonista fino in fondo a questo torneo. Il tedesco Zverev sta forse pagando le molte partite stagionali e trovarsi al numero 5 della classifica ATP con qualche mese d’anticipo (causa assenze di Djokovic, Murray, Wawrinka e Raonic) potrebbe averlo leggermente destabilizzato mettendolo al centro di una pressione troppo grande da gestire.  Outsiders potrebbero essere Cilic, in ripresa dopo la finale di Wimbledon e il concomitante infortunio, e Dimitrov che ha trovato un minimo di continuità a partire dagli US Open.

Non va certo dimenticato il giovanissimo Shapovalov, brillante astro nascente del tennis mondiale; il giovane canadese potrebbe essere la speranza di uscire dall’oligarchia dei soliti noti. Il biondo mancino gioca un tennis brillante e in questo momento sembra l’unico vero teen rival di Alexander Zverev. Purtroppo per lui il tabellone non è dei benevoli: Benneteau al primo turno è più insidioso di quel che dice la classifica e Tsonga al secondo  turno sembra chiudergli un po’ le porte in faccia.

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Continuando ad analizzare il tabellone, Rafa Nadal può ritenersi decisamente fortunato.  Bye al primo turno, Chung al secondo, Ramos con tutta probabilità al terzo sono gli unici ostacoli prima dei quarti di finale dove potrebbe incontrare uno tra Querrey e Carreno Busta: trattandosi di un Master 1000 c’è da leccarsi le dita. Federer - ammesso che partecipi e non ne siamo così sicuri… - avrebbe ipoteticamente un cammino leggermente più complicato anche se Feliciano Lopez sembra sul viale del tramonto e Jack Sock non riesce a mai a fare quell’ulteriore passo avanti per inserirsi con più stabilità tra i migliori. Thiem, se si riprende, o Anderson l’avversario dello svizzero nei quarti.  La testa di serie numero 3 è Marin Cilic che approfitterà di un bye al primo turno e giocherà con un qualificato al secondo. Terzo turno con Bautista Agut mentre nei quarti affronterà il vincente dello spot di tabellone più incerto con Tsonga, Goffin, Mannarino e Shapovalov.  Nell’ultimo quarto che prendiamo in esame il capofila è Alexander Zverev. Il tedesco di origini russe dovrà sudare le proverbiali sette camice se vuole uscire indenne da una fetta di tabellone molto complicata; Steve Johnson al secondo turno è sempre un avversario scomodo ma è il terzo turno il punto cruciale del tabellone. Infatti sulla sua strada potrebbe esserci Del Potro o, in caso di rinuncia, Gael Monfils. Il francese è sempre imprevedibile ma in patria riesce sempre ad esprimersi al meglio. Quarti di finale con Dimitrov che deve superare i non facili ostacoli Gasquet e uno tra Schawartzmann e Isner. 

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Un solo italiano in tabellone: Paolo Lorenzi. Primo turno molto difficile con Monfils per il nostro portacolori che onora fino all’ultimo una stagione molto positiva. Fognini ha anticipato di una settimana le vacanze mentre Fabbiano e Seppi sono stati eliminati al primo turno delle qualificazioni. Che dire, peggio di così è molto dura.

Probabili quarti

Nadal – Querrey

Del Potro – Dimitrov

Tsonga – Cilic

Anderson - Pouille

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