Il Master 1000 di Indian Wells è entrato nel vivo: martedì notte, seguendo l’orario italiano, si sono conclusi i terzi turni del Torneo maschile e gli ottavi di finale del femminile.
Per quanto riguarda gli uomini, il risultato che desta più scalpore è sicuramente l’eliminazione nel match d’esordio del numero 1 del mondo Andy Murray. Da lui ci si aspettava una reazione, per allontanare i sentori di una crisi delineatasi dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative. L’avversario a lui fatale in questo torneo è Vasek Pospisil, il canadese alto quasi due metri, dal servizio più che mai efficacie su questa superficie. Andy non dà mai l’impressione di avere il controllo della partita e in un match giocato alla pari esce sconfitto con il punteggio di 6-4, 7-6. Le fatiche del campione britannico ad imporre il suo ritmo e la sua supremazia hanno origine soprattutto dalle basse percentuali al servizio, arma con cui lo scorso anno conquistava moltissimi punti. Questo al momento non gli consente di avere il controllo dello scambio e giocare con tranquillità anche i game di risposta. Il Torneo di Indian Wells rimane quindi l’unico Master 1000 sul cemento mancante nella bacheca di Andy Murray. Il canadese Pospisil, dopo aver compiuto l’impresa, perde 6-7, 6-3, 7-5 al terzo turno dal serbo Dusan Lajovic, proveniente dalle qualificazioni. Il tennista di Belgrado, classe 1990, aveva peraltro eliminato al secondo turno una testa di serie: lo spagnolo Feliciano Lopez. Negli ottavi di finale deve ora affrontare Pablo Carreno Busta, beneficiario del forfait del connazionale Roberto Bautista Agut.
Il nostro tennista, Fabio Fognini, dopo aver stupito tutti al secondo turno eliminando con una partita esemplare il granitico Jo-Wilfried Tsonga, è uscito di scena per mano di Pablo Cuevas. L’azzurro non ha superato la prova di maturità alla quale era chiamato, lasciando sfumare un’occasione che non gli capitava da tempo. Nella prestazione da lui fornita contro il tennista uruguaiano è mancata l’attenzione costante ad ogni punto, che era stata messa nel turno precedente. Fabio si è stizzito troppo presto di fronte al regolarista Pablo Cuevas, perché in un match difficile non è riuscito subito ad essere incisivo con i colpi di rimbalzo, soprattutto con il dritto e ha perso l’incontro con il punteggio di 6-1, 6-4. Pablo Cuevas, che al secondo turno aveva superato Martin Klizan, deve affrontare negli ottavi di finale David Goffin. Il belga, testa di serie numero 11 del torneo ha vinto due incontri molto combattuti, l’ultimo dei quali contro Ramos-Vinolas, che ha sconfitto per 7-6, 6-4.
L’altro italiano in gara, Paolo Lorenzi, è uscito sconfitto al secondo turno contro lo svizzero Stan Wawrinka. L’azzurro non ha mai avuto grosse chance di impensierire il suo avversario e ha perso l’incontro con il punteggio di 6-3, 6-4. Stan, il turno successivo ha superato anche Kohlschreiber senza incorrere in grosse difficoltà e negli ottavi di finale deve fronteggiare un’altra sorpresa di questo torneo: il lucky loser Yoshihito Nishioka. Il ventunenne giapponese ha stupito tutti superando prima Ivo Karlovic senza nemmeno farlo arrivare ai tie break e successivamente Thomas Berdych. Nishioka, contro il campione ceco è riuscito a rimontare uno svantaggio di un set e dopo aver vinto il secondo parziale al tie-break, con straordinaria freddezza si è imposto con un 6-4 nel set decisivo. L’ultimo ottavo di finale utile a completare la parte alta del tabellone è quello tra Gael Monfils e Dominich Thiem. Il francese, che appare in palla, ha eliminato Isner con il punteggio di 6-3, 6-4, mentre l’austriaco ha vinto contro il maggiore dei fratelli Zverev.
Nella parte bassa del tabellone avanzano Malek Jaziri e Jack Sock. Il tunisino è giunto agli ottavi di finale dopo aver superato il giovane beniamino di casa Taylor Fritz, capace a sua volta di eliminare dal torneo la testa di serie numero 6, Marin Cilic. Sock, forte del suo servizio, è riuscito a portare Dimitrov al terzo set per poi sconfiggerlo nella tana del tie break. Il bulgaro esce prematuramente dal torneo dopo essersi reso protagonista di un ottimo inizio di stagione. Avanzano anche Donald Young e Key Nishikori. Il nipponico nei primi turni è il solito schiacciasassi: utilizzando marce basse, concede pochi game ai suoi avversari senza correre grossi rischi. Young ha disputato due match combattuti, eliminando prima Querrey e poi Pouille.
Prosegue la marcia di Novak Djokovic, che dopo aver eliminato in due set Kyle Edmond si è reso protagonista di una prova di forza contro Juan Martin Del Potro. Nel match contro l’argentino ha dovuto alzare il livello del suo tennis, che seppur distante dagli standard passati, è in fase di miglioramento. Nole è uscito vittorioso da questo big match, superando Del Potro con il punteggio di 7-5, 4-6, 6-1 e mostrando nel terzo set di essere in crescita, quantomeno dal punto di vista dell’attaccamento al match. Questa è per l’appunto la dote nella quale eccelleva rispetto agli altri suoi colleghi e che pian piano sta ritrovando. Negli ottavi di finale deve affrontare Nick Kyrgios, che senza difficoltà ha eliminato dal torneo prima Zeballos e poi Alexander Zverev.
Per finire, l’ultimo ottavo delineatosi è quello tra Nadal e Federer. Lo spagnolo ha strapazzato l’argentino Pella e il connazionale Verdasco, superandolo con il punteggio di 6-3, 7-5. Federer, dopo aver passeggiato contro Stephane Robert ha vinto 7-6, 7-6 contro l’americano Steve Johnson, in casa ma per finta. Il pubblico statunitense che tanto lo ha acclamato in questi primi incontri del torneo, freme dalla voglia di vedere la rivincita della finale degli Australian Open contro il suo rivale di sempre: Rafa Nadal.
In campo femminile il tabellone è giunto sino ai quarti di finale. Nella parte alta del tabellone avanza come un treno Karolina Pliskova, favorita negli ottavi di finale dal ritiro a partita in corso della svizzera Timea Bacsinszky, avversaria che sulla carta avrebbe potuto crearle qualche grattacapo. Nei quarti di finale sfida Muguruza, finalmente ritornata a giocarsi le fasi finali di un torneo di vertice, dopo aver sconfitto negli ottavi Svitolina con il punteggio di 7-6, 1-6, 6-0.
Vanno avanti nel torneo anche Pavlyuchenkova e Kuznetsova, che devono affrontarsi nei quarti di finale in un derby russo. Kuznetsova ha eliminato l’azzurra Roberta Vinci, che è stata capace di portarla al terzo set, ma non di andare vicino alla vittoria: il terzo parziale è stato vinto da Svetlana per 6-1. Pavlyuchenkova ha invece eliminato la testa di serie numero 5 del torneo, Cibulkova.
Avanzano poi Wozniacki e Mladenovic. La prima ha eliminato l’americana Madison Keys, mentre la seconda ha sconfitto un’altra statunitense, Lauren Davis, che era stata capace di superare Georges e Sevastova. L’ultimo quarto di finale delineatosi è quello tra la favorita del pubblico di casa, Venus Williams e Elena Vesnina, che ha eliminato dal torneo la testa di serie numero 2 Angelique Kerber.