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Siamo giunti al giorno che precede l'atto finale delle ATP Finals di Londra. Quattro nomi rieccheggiano all'interno della O2 Arena: Andy Murray, neo numero uno al mondo, Novak Djokovic, Kei Nishikori e Milos Raonic. I risultati dei gironi McEnroe e Lendl hanno decretato che in semifinale si affronteranno Gran Bretagna e Canada, Serbia e Giappone.

Nonostante Andy e Nole conducano gli H2H coi rispettivi avversari per 8 a 3 e 10 a 2, e possano contare su una gestione decisamente migliore dell'intero torneo fin qui disputato, dovranno dare tutto sul campo per poter superare due avversari ostici come Milos e Kei. Sappiamo bene che chi dei due si spingerà più lontano qui a Londra, sarà incoronato numero uno al mondo. Il pubblico si aspetta una finale nella quale ci si giocherà la Battle for ATP World Tour No. 1

I primi a scendere in campo sono il britannico Andy Murray e il canadese Milos Raonic. La partita non tradisce le aspettative e i due contendenti inziano subito a dare spettacolo sul rettangolo blu. Andy cerca di lavorare ai fianchi il suo avversario dettando il ritmo da fondo campo, e Milos aggredisce appena può la rete per portarsi a casa il punto.

Lo spartiacque del primo set è l'efficacia con la quale i due giocano i colpi di apertura. Ci si aspetta che le percentuali di Milos superino quelle di Andy al servizio, e che il contrario accadda per quanto concerne la risposta. Sorprendentemente il canadese riesce meglio del suo avversario in entrambi i fondamentali, vincendo più punti sia al servizio che in risposta. Lo scozzese si vede così costretto a correre ai ripari, dovendo difendere ben 5 palle break nel primo set. La quinta è quella decisiva, che Milos porta casa sul 5 pari 15/40. Il primo set si conclude così 7/5 in favore di Raonic.

Nel secondo set, come ci si poteva aspettare, calano le percentuali alla battuta del canadese, tanto da raggiungere quelle dello scozzese (entrambi servono il 58% di prime in campo e vincono circa il 72% dei punti; sulla seconda di servizio Andy porta a casa quasi il 10% dei punti in più rispetto a Milos). Nonostante questo, è ancora Murray a cedere per primo il servizio, concedendo 2 palle break nel terzo gioco. Fortunatamente per il nuovo numero uno al mondo, anche il canadese inizia a tentennare nel suo fondamentale più forte e poco dopo lo scozzese raccoglie le opportunità regalategli dal gigante di origini montenegrine. Il prosieguo del set, a parte qualche spavento per Milos, segue i l'andamento dei servizi fino al tie-break. La tensione inizia a salire. A gestirla meglio è Andy che si aggiudica il parziale per 7/6(5).


Nel terzo set si raggiunge il climax del match. Dal 4 pari è un'alternanza di grande tennis ed errori infantili. La sicurezza con la quale Murray ha condotto il torneo finora sembra svanita tutta di un tratto. Dall'altra parte, Milos sembra incapace di sfruttare le insicurezze dello scozzese, tenendolo a galla con gratuiti gravissimi. I game che precedono il tie-break conclusivo sono caratterizzati da doppi falli, vincenti in corsa, dritti che non raggiungono la metà della rete e grandi chiusure al volo. Sembra diventata una lotteria questa prima semifinale delle ATP Finals di Londra. I due giocatori continuano a dare il meglio e il peggio di loro punto dopo punto, con continue richieste di "no flash photography" da entrambe le parti. Alla fine a spuntarla è lo scozzese, 11 punti a 9. Il sospiro di sollievo a fine match riassume la paura provata negli ultimi istanti di un match che lo ha probabilmente provato più del previsto.

La seconda semifinale vede opposti Novak Djokovic e Kei Nishikori. La partita è un assolo del giocatore serbo. Kei raccoglie appena due game nell'intero match, ed esce dal campo con un bilancio negativo fra vincenti e gratuiti di 14. Nole dal canto suo è sembrato quello di un tempo, pronto a riprendersi il primo posto della classifica mondiale contro Murray. Dopo queste due partite sembra Djokovic il favorito, giunto così alla sua quinta finale a Londra. Sarà cruciale capire come Andy recupererà dal durissimo match contro Milos. Il pubblico scalpita per questa Final Battle!

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